Ad attenderci il parroco di rito siriaco cattolico che in passato, quando ancora non avevamo una casa, ci aveva già ospitate diverse volte.
Sempre lui, successivamente, ha ‘salvato’ la nostra casa, l'ha custodita dall'occupazione e poi ha ospitato, in accordo con noi, ben 72 famiglie cristiane che scappavano dalle città del nord a causa della guerra.
Queste famiglie ora sono andate via, trovando altra sistemazione. Le autorità ecclesiastiche ci hanno ringraziato per averle accolte e ci hanno incoraggiato con insistenza perché tornassimo nel paese, dicendoci che il nostro carisma arricchisce la chiesa dell'Iraq.
… ed eccoci qui!
Dopo preghiere, incertezze, difficoltà varie, colloqui, … con l`aiuto del Signore siamo ritornate in questa terra, tanto bisognosa di pace!
11 Settembre: S. messa in parrocchia. L’accoglienza è calorosa, un forte applauso esplode dai fedeli; tutti salutandoci ci dimostrano la loro gioia per il nostro ritorno.
Le giornate trascorrono tra incontri, colloqui, sistemazione della casa, … sono proprio gli inizi di una nuova missione!
14 settembre, festa dell'Esaltazione della S. Croce e anniversario dell’arrivo di Madre Caterina in Egitto (1859). Durante la S. Messa il parroco, con parole calde e affettuose, dimostra tutto il suo contento e parla del nostro Istituto. Ricordando l'arrivo delle prime suore in Egitto, tra l'altro afferma: "… oggi l'Egitto e l'Iraq, il Nilo e il Tigre si sono abbracciati".
Dopo la S. Messa, processionalmente, cantando, portiamo il SS.mo sacramento, "il Padrone di casa", nella nostra cappella.
Tutto è molto bello e commovente.
Tutto, e sempre, a laude di Cristo e con la benedizione della nostra cara Madre M. Caterina.
Suor M.E. e Suor M.D.