accogliente. Questa piccola grande isola della felicità si trova nella zona sud di Reggio Calabria, nel quartiere Sbarre. È la Scuola paritaria dell’infanzia e primaria parificata “Caterina Troiani”.
Un istituto tra i più antichi e prestigiosi della città che accoglie, senza distinzione alcuna, bambini dai primi anni di vita fino ai dieci anni. Qui, ogni mattina, al suono della prima campanella, gli alunni sono accolti con il sorriso sulle labbra. Lo stesso con il quale ci riceve suor Maria Assunta Morosin delle Suore francescane missionarie del Cuore immacolato di Maria che gestiscono da oltre un secolo l’Istituto.
La loro, a Reggio Calabria, è una presenza viva, lunga più di un secolo. Chiamate in riva allo Stretto per aiutare i bambini rimasti orfani all’indomani del violento terremoto del 1908, vi sono poi rimaste. Oggi continuano a prendersi cura dei più piccoli in modo diverso, ma sempre con la stessa attenzione: «Non solo a livello educativo, ma anche attraverso l’istruzione», spiega suor Maria Assunta.
Titti Falcone è la coordinatrice didattica della scuola. Fa parte della folta schiera di docenti laiche che ben interpretando lo stile educativo francescano delle suore e della loro fondatrice, la beata Caterina Troiani, svolgono anch’esse una preziosa opera. «Questo - afferma - ci porta a lavorare ogni giorno con passione, avendo a cuore la crescita dei bambini a noi affidati».